Marisa Laurito, la confessione arriva solo oggi. L’attrice ha parlato senza troppi giri di parole a Oggi è un altro Giorno. Il racconto della Laurito ha saputo coinvolgere tutti, a partire dalla conduttrice Serena Bortone. La confessione dona a tutti alcuni dettagli sulla vita privata della Laurito che fino a questo momento nessuno si sarebbe mai aspettato. Scopriamo cosa è successo.
Lo ha confessato davanti alle telecamere dello studio televisivo senza troppi temporeggiamenti: “Mi sono sottoposta all’ipnosi regressiva. Ho fatto l’ipnosi regressiva che è una pratica con cui puoi tentare di andare a fare una corsa nelle tue vite precedenti”. Poi il racconto dell’attrice prosegue fornendo ulteriori dettagli: “Ho capito alcuni dei nodi della mia vita. Prima di ogni debutto teatrale, ho sempre avuto la febbre”.
Poi entra ancora più in merito e aggiunge: “Una volta stavo così male che sono dovuta andare da un medico che mi ha chiesto di fare l’ipnosi regressione ed è venuto fuori che io, in un’altra epoca, ero una donna che aveva testimoniato ad un processo per salvare un uomo che non aveva ucciso nessuno. Non avevo testimoniato bene e non ero riuscita a salvarlo portandomi questo senso di colpa in questa vita”.
E chiosa: “Poi, mi ha fatto fare degli esercizi e da allora non ho più mal di gola e febbre prima di un debutto”. Marisa Laurito ha raccontato della malattia della madre riaprendo il cassetto dei ricordi: “È stata una cosa terribile, l’ho accudita per un anno e non mi sono mossa dal suo capezzale. Era una donna speciale, mi ha insegnato ad accogliere, aveva una mente aperta”.
E non poteva mancare anche il pensiero per Luciano De Crescenzo: “Una persona che ha fatto parte della mia vita in modo viscerale. Non ci siamo innamorati, mai avrei potuto avere una storia d’amore con lui perché mi faceva ridere. Luciano è stato molto importante per me, qualche volta mio padre, qualche volta mio figlio. Abbiamo passato tutti i Natali insieme da quando ci siamo incontrati. Per me l’amicizia è molto importante”.
0 commenti