Alluvione in Emilia-Romagna: esondano fiumi, evacuazioni e strade chiuse. Un ragazzo disperso

La Regione Emilia-Romagna è stata colpita da una nuova ondata di maltempo, che ha provocato l’esondazione di numerosi fiumi durante la notte, estendendo l’alluvione dall’area metropolitana di Bologna fino a RavennaModenaReggio Emilia e verso Piacenza. La presidente facente funzione della regione, Irene Priolo, ha invitato i cittadini a seguire attentamente le istruzioni dei sindaci locali per garantire la sicurezza.

Un ragazzo disperso

Si cerca una persona dispersa a Pianoro

Comune e prefettura stanno cercando un disperso. mancherebbe all’appello una macchina a bordo della quale viaggiavano due ragazzi. L’auto sarebbe stata travolta da un’impovvisa onda di piena in via Caurinzano. Secondo alcune testimonianze, uno dei due è riuscito a salvarsi, ma non ha potuto soccorrere il fratello di 20 anni che era con lui e che al momento risulta disperso. Levricerche sono in corso da questa notte.

Emergenza fiumi e difficoltà nei soccorsi

Secondo Priolo, la situazione è peggiorata rispetto alle previsioni iniziali: “Abbiamo avuto diverse criticità nell’area metropolitana di Bologna, con modelli di previsione che non corrispondevano all’evoluzione reale della perturbazione”. Dopo le prime esondazioni concentrate su Bologna, quasi tutti gli affluenti del fiume Reno hanno superato la soglia di sicurezza 3, creando un quadro peggiore rispetto all’alluvione di maggio 2023.

Casalecchio di Reno, centinaia di persone sono rimaste bloccate durante un concerto alla Unipol Arena, dove si stavano esibendo Umberto Tozzi e altri artisti. Le operazioni di soccorso sono in corso grazie all’intervento della protezione civile, dei vigili del fuoco e delle autorità locali.

Strade chiuse e invito alla prudenza

La notte ha visto ulteriori emergenze con la rottura dell’argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna. Fortunatamente, il livello del Senio a Tebano sembra essere stabile. Tuttavia, un guasto tecnico al sito dell’Arpae ha reso difficile monitorare i livelli esatti dei fiumi.

Le autorità locali, in particolare i sindaci, hanno lanciato un appello ai cittadini: “Non uscite di casa, restate al sicuro. Molte strade sono impraticabili”. L’allerta riguarda anche le valli montane e numerose strade sono state chiuse, tra cui la SP 21 “Valle del Sillaro”, la SP 26 “Valle del Lavino”, la SP 88 “A1-Valsamoggia”, la SP 325 “Val di Setta e di Bisenzio” e altre arterie vitali.

L’Emilia Romagna meteo monitora costantemente la situazione, invitando i cittadini alla massima prudenza e a evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua per evitare ulteriori rischi.

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