Valentino Rossi, la splendida notizia in famiglia: è nata Angelina Luce – Splendida notizia per Valentino Rossi, fuoriclasse delle due ruote e nove volte campione del mondo. Il 45enne originario di Urbino è diventato zio. La notizia è arrivata poco fa.
Valentino Rossi, la splendida notizia in famiglia: è nata Angelina Luce
Valentino Rossi diventa zio. Suo fratello, pilota della Honda, Luca Marini e la moglie di questi, Marta Vincenzi, sono diventati papà e mamma. Sabato 12 ottobre è nata Angelina Luce. Ad annunciarlo è stata la coppia stessa pubblicando una foto sui propri profili social: «Senza fiato. Sei perfetta. Amore così grande non potevamo mai pensare di provare», si legge nella dedica dei due neogenitori.
Luca Marini diventa papà (e Valentino Rossi zio): è nata Angelina Luce
Luca Marini si è potuto godere a pieno questo momento speciale, dal momento che si tratta di un weekend senza Gran Premi per la MotoGP. La felicità ha contagiato anche la casa del fratello di Luca, ovvero Valentino Rossi, che, come dicevamo in apertura, è diventato zio con la nascita di Angelina Luce. Il 45enne ha pubblicato una storia con la foto dell’annuncio della nascita della piccola in cui ha dato il “benvenuto” alla nipotina.
Luca Marini diventa papà (e Valentino Rossi zio): ha partorito Marta Vincenzi
Sono tante le persone che hanno voluto congratularsi con Luca Marini e Marta Vincenzi. Non potevano mancare gli auguri del campione del mondo Francesco Bagnaia, così come quelli di Francesca Sofia Novello, compagna di Valentino Rossi. Messaggi di affetto anche Dani Pedrosa, Aleix Espargaro, Stefan Bradl e altri piloti. Abbracci virtuali e tenere parole anche da il portiere della Juventus Mattia Perin e il tennista Fabio Fognini, che si sono espressi su Instagram.
Momento magico per i due fratelli uniti dalla passione per le moto
Un momento all’insegna della gioia per i due fratelli. Intervistato in occasione del Giffoni Film Festival, lo scorso luglio, Luca Marini parlò dei suoi primi passi in sella alla due ruote, spiegando di aver avuto come punto di riferimento Valentino: “Quando ero piccolo il mito di mio fratello non era ancora così grande. Io ho cominciato nelle moto perché mi divertivo e il tutto è iniziato per gioco. Non avevo come obiettivo quello di diventare un pilota di moto, ma crescendo ho capito di più chi era mio fratello e intorno ai 14 anni ho cominciato a far diventare questo gioco la mia vita, cercando di riuscire a farne un lavoro. Anche se in realtà non è un lavoro, perché quando fai di un gioco un lavoro, allora non è davvero un lavoro”.
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