Una terribile tragedia ha colpito una intera comunità: una bambina di due anni ha perso la vita dopo essere stata dimenticata in auto dal padre, che si era recato al lavoro. L’incidente è avvenuto ieri, quando l’uomo, anziché accompagnarla all’asilo come previsto, si è diretto direttamente al lavoro, lasciando involontariamente la piccola sui sedili posteriori. Solo verso mezzogiorno si è reso conto della dimenticanza, ma era ormai troppo tardi.
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia nazionale, il fatto è successo a Valencia, la bambina è rimasta chiusa nell’auto parcheggiata in strada a Castellón de la Plana per almeno cinque ore, sola e senza alcun modo di uscire. Quando il padre è tornato al veicolo, ha scoperto il dramma e ha chiamato immediatamente i soccorsi, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Bambina di 2 anni morta in auto: era stata dimenticata dal papà per ore
Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le dinamiche esatte della tragedia e per chiarire eventuali responsabilità. Al momento, il padre della bambina è stato inserito nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
Purtroppo, episodi simili si sono verificati anche in altre zone della Spagna e in diversi Paesi negli ultimi mesi. Solo un anno fa, un bambino di quattro anni è deceduto in circostanze analoghe a O Porriño, a Pontevedra, dopo essere stato dimenticato per ore in un’auto parcheggiata sotto il sole.
Anche in Italia, a luglio, una bambina di un anno ha perso la vita a Marcon, in provincia di Venezia, dopo essere stata lasciata involontariamente chiusa in auto per ore, mentre le temperature all’interno del veicolo aumentavano pericolosamente. In quel caso, il padre, resosi conto della situazione al suo ritorno, ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma anche per lei non c’è stato nulla da fare.
Questi eventi sollevano interrogativi dolorosi sull’importanza della consapevolezza e della prevenzione in simili situazioni. La tragedia di Valencia si aggiunge a una serie di incidenti che testimoniano la necessità di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e adottare misure preventive, come l’uso di dispositivi di sicurezza progettati per segnalare la presenza di bambini nei veicoli, specialmente durante le stagioni calde.
0 commenti