Musica italiana in lutto, se ne va un grande: addio Renato Serio

Il mondo della musica italiana piange la scomparsa del maestro Renato Serio, deceduto a Roma all’età di 78 anni. Compositorearrangiatore e direttore d’orchestra di fama internazionale, Serio ha collaborato per oltre quattro decenni con artisti del calibro di Renato ZeroFrancesco De Gregori e Amedeo Minghi. La sua carriera è stata segnata da contributi significativi nel panorama musicale italiano, spaziando dalle colonne sonore per il cinema e la televisione alla direzione musicale di eventi di rilievo.

Nato a Lucca nel 1947, Serio ha completato gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Negli anni ’70 ha iniziato a collaborare con noti autori di colonne sonore come Armando Trovajoli e Riz Ortolani, contribuendo a film quali “Una giornata particolare” di Ettore Scola e “Profumo di donna” di Dino Risi. In ambito teatrale, ha curato gli arrangiamenti musicali per commedie di successo prodotte dal Teatro Sistina, tra cui “Aggiungi un posto a tavola” e “Accendiamo la lampada”, sotto la regia di Pietro Garinei.

Serio è stato direttore musicale delle edizioni 2005 e 2006 del Festival di Sanremo, apportando la sua esperienza e competenza a uno degli eventi più prestigiosi della musica italiana. Nel 1993 ha composto la musica dell’inno del partito Forza Italia, con testo attribuito a Silvio Berlusconi e arrangiato dal maestro Augusto Martelli. La sua versatilità lo ha portato a collaborare con una vasta gamma di artisti, tra cui Gianni MorandiMia MartiniAmii StewartAnna Oxa e Angelo Branduardi.

La sua eredità musicale continuerà a vivere attraverso le sue composizioni e le numerose collaborazioni che hanno arricchito il panorama musicale italiano.


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