Ha colpito molto la pubblica opinione, e non poteva essere altrimenti, quanto successo alla povera Matilde Lorenzi, la giovanissima promessa dello sci deceduta a 19 anni sulla pista di Val Senales qualche giorno fa mentre si allenava.

La ragazza stava effettuando un allenamento, qualcosa di routine, quando per cause che sono tutte da accertare, avrebbe perso l’equilibrio cadendo e colpendo con la faccia il manto nevoso. Purtroppo il colpo era apparso sin dai primissimi moment molto grave e nonostante il trasporto in ospedale d’urgenza in codice rosso per lei non vi è stato nulla da fare.

Dopo qualche ora di agonia Matilde si è spenta per sempre. Tanto il dispiacere da parte della sua squadra unitamente a quello del fidanzato Federico e della famiglia tutta. Una perdita importante non solo per lo sci ma per tutto il mondo dello sport. Matilde era una promessa a livello nazionale.

Nonostante i suoi 19 anni stava arrivando a gareggiare con i migliori. Anche la sorella pratica sci e ha detto che non vede l’ora di vincere una gara per dedicarla alla sorella deceduta. In queste ore si sono svolti i funerali a Giaveno, in provincia di Torino, paese da cui Matilde era originaria.

Una folla commossa si è presentata in chiesa, un edificio troppo piccolo per contenere tutte le persone che sono arrivate da ogni dove per rendere omaggio alla povera Matilde. Per darle l’ultimo saluto.

Al funerale di Matilde tenutosi nella giornata del 31 ottobre c’erano anche personalità della politica nazionale. Anche esponenti del Governo hanno voluto partecipare alle esequie della giovane promessa dello sci.

In prima fila tutta la famiglia a partire dai genitori Adolfo ed Elena Lorenzi, i fratelli Giosuè, Matteo e Lucrezia e nonna Rosina. Ma anche amici e semplici cittadini. Tutti si sono stretti attorno alla famiglia Lorenzi in modo da dare conforto in questo momento di profondo dispiacere e commozione.

Il fidanzato Federico le ha tenuto la mano fino all’ultimo in ospedale, e le ha scritto un messaggio di profondo amore. “Voglio solo ringraziarti, perché io e papà abbiamo avuto la fortuna di essere stati scelti da te come genitori” – così ha detto inoltre la mamma di Matilde parlando durante le esequie.

La donna ha avuto parole commoventi anche al di fuori della chiesa, quando in lacrime ha chiesto ai giovani di volersi bene. “Tutti i ragazzi, dovete volervi bene. Vogliate a bene a voi stessi, per poter dare il bene più puro a tutti gli altri“ – così ha detto la mamma di Matilde dinanzi ai microfoni dei giornalisti.

La bara, adornata con un cuscino di rose rosse e bianche, portava il cappello da alpina di Matilde, simbolo della sua appartenenza all’Esercito e alla comunità sportiva. E tutti quanti non hanno non potuto notare questo particolare che ha commosso ancora di più la folla intervenuta alle esequie della giovanissima.

I genitori hanno inoltre chiesto di non portare fiori in quanto è stata aperta una campagna di raccolta fondi per far sì che si investa di più per quanto riguarda la sicurezza sulle piste da sci. La Procura ha comunque accertato che in pista tutte le misure di sicurezza sono state rispettate a menadito. Matilde vivrà ancora nei cuori di chi li ha voluto bene e della comunità sportiva.