Lacrime e commozione nella parrocchia di Santo Stefano a Giaveno, in provincia di Torino, per i funerali di Matilde Lorenzi, la sfortunata promessa dello sci azzurro che ha perso la vita in un incidente in allenamento in Val Senales. Il feretro è stato accolto nella parrocchia di Valgioie, il paesino di meno di mille anime inerpicato 900 metri sopra i laghi di Avigliana: lì Mati era nata neanche vent’anni fa.
“Hai voluto arrivare di fretta, il 15 novembre 2004, e lunedì hai deciso di andartene via di fretta. Ma io voglio solo ringraziarti, perché io e papà abbiamo avuto la fortuna di essere stati scelti da te come genitori” ha detto tra le lacrime Elena, la mamma di Matilde Lorenzi, durante la cerimonia funebre nella chiesa di San Lorenzo a Giaveno, nel Torinese. “Eri riservata, ti aprivi con calma – ha aggiunto- ci hai donato tantissimo. Te ne siamo grati. Devi continuare a sciare là dove sei. Ti adoro. Grazie Matilde”.
“In onore di Matilde dovremo bussare a tutte le porte e tutte le porte si dovranno aprire. È arrivato il momento del duro lavoro. E con questo impegno per la sicurezza, Matilde resterà viva” è stato invece il discorso del papà.
Durante la cerimonia ha parlato anche nonna Rosina: “Il Signore ci ha portato via una meraviglia”. Tantissime le persone accorse per rendere l’ultimo saluto alla ragazza.
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