“Valentina Nappi? Vi dico io cosa non sa fare…” Parola di Rocco Siffredi. Ecco cosa ha detto sulla sua collega il pornodivo (l’avreste mai pensato?)

Rocco Siffredi senza freni in radio con Selvaggia Lucarelli e attacca una sua collega, anche lei italiana: Valentina Nappi. Poi ci tiene a difendere la reputazione di Moana Pozzi e rilancia la candidatura del figlio per il mondo dell’hard. In diretta su M2O il pornodivo più famoso al mondo ha prima raccontato qualche aneddoto sulla sua vita: “La gente crede che io stia a sempre a fare sesso in giro, ma non è così”. Poi viene interpellato riguardo la sua recente dichiarazione rilasciata a La Zanzara riguardo le “doti” di uno dei suoi figli. “Il secondo dei mie figli ha ereditato molto da me. Direi tutto e anche di più. Lui vorrebbe fare il gigolò ma io gli ho consigliato di fare l’attore porno. Almeno nell’hard ti scopi solo delle belle ragazze. Se ti prostituisci sei costretto a farti dei cessi da paura. Lui sarà una grande porno star, ha delle ‘doti’ molto più sviluppate delle mie”. E poi tocca a Valentina Nappi…

“L’attrice hard con la quale non ho potuto lavorare? Con te, Selvaggia”, scherza Siffredi. “Sì forse ho sbagliato lavoro”, risponde sempre ironizzando la Lucarelli. “Tu saresti perfetta come porno-milf – ha proseguito Rocco – Sei sexy ed erotica. Il mio sogno sarebbe dirigerti in una mega orgia”. Poi l’attacco frontale a Valentina Nappi, attrice porno italiana molto conosciuta da lui lanciata.

“È una grandissima str…a – dice – Ma come si è permessa di parlare male della grande Moana Pozzi? Lei se la sogna la classe, l’eleganza e la professionalità di Moana! Mi dispiace solo che a inserire questa str…a nel mondo dell’hard sia stato io un paio d’anni fa. L’ultima volta che ho lavorato con lei le ho fatto fare una gang bang con 100 uomini – insiste e conclude – Era totalmente incapace. Una f..a di legno, ingessata e presuntuosa. Durante la gang non era capace nemmeno di fare i p….i. Ci mancava poco che dovessi intervenire io. Se l’avessi fatto l’avrei fatto cento volte meglio”.

{loadposition intext}

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *