Chi era Simone Farinelli, il 20enne morto nell’alluvione mentre andava a trovare la madre

Si chiamava Simone Farinelli e aveva 20 anni, l’ultima vittima del maltempo in Italia. Il ragazzo, residente ad Ozzano dell’Emilia con la madre ed il fratello maggiore, è stato travolto dalle acque del Rio Caurinzano a Botteghino di Zocca. Il giovane, nato a Esine nel Bresciano, viveva da tempo nel Bolognese con la madre e il fratello maggiore.

La dinamica dell’incidente

Simone si trovava insieme al fratello Andrea, di 23 anni, a bordo di una Toyota Yaris bianca. I due avevano raggiunto il paese per far visita al compagno della madre quando sono stati colti di sorpresa dalla furia dell’acqua, che in queste ore ha devastato gran parte della provincia di Bologna. Mentre Andrea è riuscito a liberarsi e mettersi in salvo, Simone è stato trascinato via dalla corrente.

Il ritrovamento del corpo

Le operazioni di soccorso sono state intense, ma purtroppo senza esito per il giovane. Il corpo di Simone è stato ritrovato il mattino successivo grazie all’intervento di un elicottero dei vigili del fuoco, che ha perlustrato l’area in cerca della vittima. Andrea, invece, ha trascorso la notte nella palestra di Pianoro, insieme ad altri sfollati che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni a causa del maltempo.

Chi era Simone

Simone Farinelli era un giovane con una forte passione per il disegno, particolarmente abile nella creazione di manga, mostri e gargoyle, come dimostrano le immagini pubblicate sul suo profilo Instagram. Oltre alla sua passione artistica, Simone viveva anche con una disabilità uditiva, una condizione che tuttavia non aveva mai ostacolato la sua creatività e il suo amore per l’arte. La morte di Simone ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Ozzano dell’Emilia.

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