“L’aveva scoperto solo qualche giorno fa”. Liam Payne, l’ipotesi del gesto estremo prende piede: la terribile delusione prima della morte. Ma andiamo con ordine. La morte di Liam Payne, ex membro della celebre boyband One Direction, ha scosso profondamente i fan e il mondo della musica. Il cantante è deceduto mercoledì 16 ottobre 2024, all’età di 31 anni, dopo essere caduto dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires, Argentina.
La notizia è stata confermata dalle autorità locali, che hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze della tragedia. Payne è stato trovato privo di vita in un cortile interno dell’hotel CasaSur nel quartiere Palermo. Secondo quanto riportato, la polizia era stata chiamata in precedenza per segnalare un “uomo aggressivo” che sembrava sotto l’effetto di alcol o droghe. Testimoni affermano che poco prima della caduta, Payne aveva condiviso sui social media momenti spensierati del suo soggiorno in Argentina, esprimendo entusiasmo per il viaggio e per il concerto del suo ex compagno di band Niall Horan, al quale aveva assistito pochi giorni prima.
“Si è tolto la vita”. Liam Payne, la terribile notizia prima della morte
L’autopsia ha rivelato che Liam Payne è morto a causa di traumi multipli e emorragie interne ed esterne causate dalla caduta. Le autorità hanno anche trovato sostanze nel suo hotel che suggeriscono un consumo di alcol e droghe. La polizia sta interrogando testimoni e analizzando le prove per determinare se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. E tutto fa pensare proprio a quest’utlima evenienza visto che solo qualche giorno prima, rivela una fonte, Liam Payne era stato scaricato dalla sua etichetta discografica.
Il Daily mail scrive: “Diverse fonti ci hanno confermato che il cantante è stato licenziato dalla casa discografica. Una fonte in particolare ha dichiarato: ‘Tra tutti i ragazzi degli One Direction, lui era quello sulla strada sbagliata musicalmente. Dopo un successo iniziale nessun pezzo del cantante è decollato. Non ha mai raggiunto il livello di successo di Harry Styles o anche di Zayn Malik e Niall Horan. Capitol/Universal si aspettavano un Harry e sembra che non fossero disposti a continuare a scommettere su di lui’”.
E ancora il giornale inglese fa sapere: “L’uscita del suo secondo album è stata sospesa prima ancora che venisse ufficialmente scaricato. Nel frattempo, l’addetto stampa del cantante si è dimesso all’inizio di questo mese, lasciandolo senza alcuna rappresentanza pubblicitaria. Le dimissioni sono arrivate mentre l’ex fidanzata, Maya Henry, aveva avviato un’azione legale contro il cantante dopo averlo accusato di averla contattata ripetutamente. È come se tutta la carriera che aveva costruito da quando ha intrapreso la strada da solista otto anni fa, stesse crollando, non gli era rimasto più molto da fare. Questo deve averlo davvero devastato”.
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