Rocco Siffredi, chi non lo conosce? Pseudonimo di Rocco Antonio Tano, l’attore di film a luci rosse è nato a Ortona, 4 maggio 1964. Sposato dal ’93 con l’ex collega ungherese Rózsa Tassi, dal quale ha avuto due figli, vive da tempo con la famiglia a Budapest. Proprio la donna, in una lunga intervista a Le Iene ha parlato delle difficoltà nel gestire il suo matrimonio con Siffredi.
Rocco Siffredi, la moglie confessa
“Rocco l’ho conosciuto nel 1993 a Cannes. All’epoca non avevo mai visto un suo film” . Ha iniziato così il suo monologo Rosza Caracciolo davanti alle telecamere di Italia 1. “A quel festival non era andato per fare il porno, figuriamoci se potevo immaginare di innamorarmi di Rocco Siffredi. Non sapevo neppure chi fosse“.
L’attrice dice di aver conosciuto un altro Rocco: “Io ho conosciuto Rocco di Ortona, non quello che per tante era un supereroe.” Ma le fasi iniziali della loro relazione non sono state facili: “Quando ci siamo innamorati lui era molto combattuto, in effetti essere la moglie di Rocco Siffredi in alcuni momenti è stato impegnativo“.
I pregiudizi
Vestita con un completo nero, in perfetto stile “Iena”, Rozsa Caracciolo ha confessato quanto fosse difficile i primi tempi essere la moglie di Rocco Siffredi, tra i pregiudizi di cui è stata vittima. “All’epoca facevo la modella e ai casting se capivano che ero la moglie di Rocco Siffredi improvvisamente il lavoro veniva cancellato“, ha detto la modella, proseguendo il suo racconto: “In banca un giorno il direttore senza timore mi disse: “Ma dai, sei la moglie di Rocco lui non è geloso”. Pensavano che appartenessi a tutti, ma questo vuol dire ragionare con il … e non con il cervello“. Rozsa Caracciolo ha confessato che anche le donne, quelle dalle quali avrebbe dovuto ricevere solidarietà, si sono dimostrate spesso ostili nei suoi confronti: “Non andava meglio con le donne che mi facevano sempre la stessa domanda: “Non sei gelosa“. E io rispondevo sicura: “No, perché io so dove è mio marito. Tu invece? Lo sai dove è il tuo?”
Una famiglia unita
Poi, Caracciolo ha parlato anche di alcuni momenti difficili vissuti nell’intimità di coppia: “I primi tempi, quando facevamo l’amore, in 10 minuti aveva già fatto 10 posizioni – ha svelato -. Sembrava di stare sulla montagna russa. Ci ho messo 1 anno prima di fargli capire che volevo altri gesti, altre tenerezze“.
Lorenzo Tano, primo figlio della coppia ripete di non aver mai vissuto con imbarazzo la sua infanzia. E nemmeno ora. “Noi siamo cresciuti in questo mondo, senza sorprese e senza disagio. Credo che mio padre sia stato molto invidiato..“. Un padre sempre presente con loro, ricorda ancora l’ex concorrente di Ballando con le stelle intervistato da La Repubblica: “Quando eravamo piccoli, mio padre aveva costruito per me e mio fratello Leonardo, un parco giochi su un terreno piatto vicino a casa nostra, a Budapest, in mezzo ricordo che c’era solo grande albero. Ci ha trasmesso l’amore per i motori, e per il volo, giocavamo a sfidarci su moto, quad e macchinine Poi nel 2005 Rocco ha avuto l’ennesimo incidente, mentre noi figli non ci siamo mai fatti male seriamente, e mia madre ci ha vietato di continuare“.
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