Accende una sigaretta, poi la forte esplosione: dramma per un ventenne

Un’incidente che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze quella accaduto ieri 13 ottobre a Nardò (Lecce). Un 20enne entrando in auto si è acceso una sigaretta ed è stato investito da una deflagrazione causata probabilmente da una fuoriuscita di gas metano dal sistema di alimentazione della vettura.

Accende una sigaretta, poi la forte esplosione


Non si accorge che l’auto è satura di metano e si accende una sigaretta, generando un’esplosione. La tragedia è stata sfiorata nella serata di ieri, 13 ottobre, a Nardò, dove un giovane automobilista di 20 anni è stato soccorso dai vigili del fuoco e poi ricoverato nel centro grandi ustionati di Brindisi. Tutto è successo in una manciata di secondi nella località di in via Pietro Giannone, nel Comune di Nardò quando erano circa le 22. Il giovane era appena entrato nella sua Fiat Panda del 2005, alimentata a metano, quando ha azionato l’accendino per fumarsi una sigaretta, scatenando una deflagrazione che, fortunatamente, è stata a basso potenziale. 

Dramma per un ventenne

All’origine dell’incidente, stando ai rilievi eseguiti da vigili del fuoco e carabinieri, ci sarebbe stata una fuoriuscita di gas metano dal sistema di alimentazione della vettura, che avrebbe saturato l’abitacolo di gas. La deflagrazione, oltre a danneggiare l’auto poi avvolta dalle fiamme, ha causato al malcapitato ustioni intermedie al volto e al cuoio capelluto, che hanno reso necessario il suo ricovero presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi. Al momento si trova ricoverato in gravi condizioni. Per l’accertamento della causa, è stata posta sotto sequestro l’autovettura. Sul luogo dell’evento sono intervenuti anche i Carabinieri di Nardò. L’auto, una Fiat Panda del 2005, è andata in fiamme dopo l’esplosione, ma fortunatamente non ci sono state altre persone coinvolte.

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