Morire a scuola a 10 anni. È stato questo il crudele destino di Gabriele Abruzzese, un bimbo di appena 10 anni, a Quarto Flegreo, provincia di Napoli. La tragedia si è verificata nella giornata dell’11 ottobre e in queste ore si sta scoprendo qualcosa in più su questo triste evento. Il bambino è venuto a mancare mentre faceva la ricreazione con i compagni presso l’istituto scolastico “Borsellino” di via Crocillo.

Era passato da poco mezzogiorno quando alunni e insegnanti hanno assistito ad una scena terribile. All’improvviso Gabriele si è sentito male ed è crollato al suolo. Da quel momento il piccolo non si è più ripreso ed è morto nonostante i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori del 118 che erano stati chiamati allertati subito. Le lezioni sono state sospese. Sul posto sono arrivati i genitori del piccolo che non hanno potuto far altro che assistere impotenti alla scena.

Come è morto Gabriele: le prime ipotesi

Non è ancora chiaro quale sia stata la causa della morte di Gabriele Abruzzese, ma dai giornali arrivano le prime ipotesi. Per il Corriere del Mezzogiorno il bambino potrebbe aver ingerito qualcosa. Subito dopo aver mangiato, infatti, il piccolo ha iniziato a manifestare i primi sintomi che qualcosa non andava. Ha iniziato a perdere sangue dalla bocca, poi è collassato a terra.

I sanitari hanno tentato di rianimarlo per 45 minuti, ma invano. I genitori degli altri bambini sono stati invitati a portare a casa i propri figli per evitare di farli assistere ad una scena così traumatica. Forse Gabriele ha ingerito qualcosa che ne ha provocato la morte. Gli inquirenti, nel frattempo, non escludono altre ipotesi. Una però, quella dell’asfissia, è stata esclusa dal medico legale che ha già effettuato un primo esame del corpo del bambino.

A questo punto bisognerà attendere l’esito dell’esame autoptico disposto dal magistrato di turno per individuare l’esatta causa della morte di Gabriele. Oltre al 118 sul posto sono giunti i carabinieri che hanno iniziato le indagini ascoltando i presenti per ricostruire la dinamica dei fatti. La comunità di Quarto Flegreo è sotto choc.