Nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre 2024, la costa abruzzese è stata teatro di uno spettacolare fenomeno atmosferico: una gigantesca tromba marina si è formata tra le località di Silvi e Montesilvano, lungo il litorale che si estende tra le province di Pescara e Teramo. Il fenomeno, visibile da molti chilometri di distanza, è stato documentato da numerosi residenti attraverso video e foto, rapidamente condivisi sui social media e nelle chat locali.

La tromba marina, sviluppatasi intorno alle 14.30, si è originata a seguito di un intenso temporale che ha interessato la zona. La colonna d’acqua e vento, pur essendo molto imponente, è rimasta confinata al largo, senza provocare danni o disagi significativi. Non sono stati segnalati feriti, poiché la tromba non ha toccato terra, mantenendosi stabile sopra il mare.

Subito dopo l’apparizione della tromba marina, intorno alle 15, un forte temporale ha colpito in particolare Montesilvano, portando con sé una violenta grandinata. I chicchi di grandine, fortunatamente di dimensioni moderate, non hanno causato danni rilevanti.

Secondo le previsioni meteorologiche, l’instabilità atmosferica nella zona continuerà nelle ore successive, con piogge insistenti, specialmente lungo la costa. Per la giornata di sabato 5 ottobre è prevista una temporanea tregua con qualche schiarita al mattino, seguita da nuovi temporali, potenzialmente intensi, nel pomeriggio e in serata sia lungo la fascia costiera che nell’entroterra. In previsione di questa situazione, la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo gialla per l’Abruzzo, segnalando un rischio moderato per temporali e possibili criticità idrogeologiche.

Il fenomeno della tromba marina, pur affascinante, rappresenta un chiaro segnale della crescente frequenza di eventi meteorologici estremi, probabilmente legati ai cambiamenti climatici in corso. Fenomeni di questo tipo sono infatti sempre più comuni anche in aree tradizionalmente meno soggette a tali manifestazioni.