Il nome dell’operaio che ha tragicamente perso la vita nell’incidente lavorativo avvenuto la scorsa notte a San Giorgio di Piano, nel territorio bolognese, è Attilio Franzini. Un uomo di 47 anni originario di Formia, lavorava come tecnico specializzato per l’azienda Salcef, che gestisce per conto di RFI alcune operazioni di manutenzione sulle ferrovie.
L’incidente si è verificato intorno alle 4.30, e la vittima era un dipendente di una società appaltatrice esterna. Secondo le prime informazioni fornite dalle Ferrovie, sembrerebbe che l’operaio si fosse allontanato dall’area di lavoro, dove era stata sospesa la circolazione dei treni, quando è stato colpito.
Le dinamiche dettagliate dell’incidente sono attualmente sotto indagine da parte della Polizia Ferroviaria, e anche Rete Ferroviaria Italiana sta effettuando verifiche. L’operaio è stato investito da un treno Intercity diretto a Roma e proveniente da Trieste, che ha potuto riprendere il viaggio attorno alle 7.30.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Nicola Fratoianni, esponente di Avs, ha commentato su Facebook: «Un operaio è stato colpito da un treno lungo la linea Bologna-Venezia. Era impiegato in una ditta appaltatrice per Rfi. Un altro tragico incidente che segna la morte di un lavoratore». Ha aggiunto che questo grave avvenimento segue un copione già noto, citando incidenti precedenti come quello di Brandizzo e un’altra recente tragedia legata ai lavori ferroviari. «Da quattro anni chiediamo di fermare il ciclo di appalti e subappalti indiscriminati. Spero che questa nuova tragedia possa portare a un serio dibattito sulla questione», ha concluso Fratoianni.
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