Alcaraz guarda Sinner negli oggi e gli dice parole meravigliose

Carlos Alcaraz, che ha vinto per la prima volta un titolo in Cina, restituisce i complimenti al team di Jannik Sinner che aveva precedentemente omaggiato nel discorso post finale di Pechino. “Meriti tutti i successi che stai ottenendo in questo anno incredibile. Vedo quanto duro lavori, complimenti a te e a al tuo team. State facendo un grande lavoro e siete soprattutto delle persone incredibili” ha detto durante la premiazione.

Tra i due c’è sempre stato un ottimo rapporto reciproco di stima, mai scalfito nemmeno dalla diversità di vedute sulla questione del calendario e del recente botta e risposta a distanza o dalle malelingue, dal vociare di sottofondo che ha accompagnato (e accompagna) l’alto-atesino da quando è scoppiata la vicenda doping.

“Cosa posso dire di te… – ha aggiunto Alcaraz, guardando dritto negli occhi l’avversario che è accanto a lui al momento della premiazione -. L’anno che stai vivendo è incredibile. Te lo meriti… con la tua squadra e il lavoro che fai ogni giorno. Ti ho visto lavorare e trovo che tu sia davvero molto umile. Questo non fa altro che impreziosire il tuo successo. Voglio congratularmi con te e la tua squadra per l’ottimo lavoro e il grande tennis che state giocando. Te lo meriti, per quest’anno e per la tua carriera. La cosa che ritengo importante è che tu e le persone intorno a te siete delle brave persone… Ti rispetto molto come giocatore ma ancora di più come persona”.

Sincere e per nulla scontate anche le parole che l’azzurro rivolge ad Alcaraz che, grazie al successo in Cina, è salito al secondo posto nel ranking Atp, a quattromila punti di distanza dalla leadership. “State facendo un lavoro incredibile – le parole di Sinner -. Avete una squadra e una famiglia fantastiche alle spalle. Spero che potremo giocare ancora un paio di volte in futuro, ne sono abbastanza sicuro. È sempre un grande piacere condividere il campo con voi. Grazie mille al mio team, al mio box e alla mia famiglia… a tutti coloro che mi supportano ogni giorno e che mi capiscono, il che a volte non è facile. Il lavoro non si ferma mai. Sono ovviamente molto felice di essere in questa posizione. Oggi le cose non sono andate bene, ma è stata di nuovo una grande battaglia”.

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