Èritornato tra le braccia della sua piccola proprietaria, Miriam, il cucciolo di cane che le era stato rubato sabato scorso ad Acerra, un comune in provincia di Napoli.
Il lieto fine di una storia amara, incentrata su un furto. Un furto che non aveva privato un’onesta famiglia del napoletano soltanto di oggetti di valore materiale, ma anche e soprattutto di un componente del loro nucleo familiare dall’immenso valore affettivo: il cagnolino Maui.
Il furto
Il cane, regolarmente microchippato, era stato lasciato solo in casa solo per poche ore lo scorso sabato sera. Al rientro, il papà della piccola Miriam, Rosario, aveva scoperto non solo il furto avvenuto nel suo appartamento, ma anche la scomparsa del cagnolino.
L’uomo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e sporto regolare denuncia. Dopodiché, si era messo alla ricerca del cane, decidendo poi di lanciare a un accorato appello ai ladri. Un appello che, fortunatamente, è stato ascoltato.
L’appello lanciato dal papà della piccola Miriam
Papà Rosario si era concesso un ultimo, disperato tentativo per provare a smuovere le coscienze di chi aveva sottratto l’amato cagnolino alla sua bambina, Miriam, affetta da disabilità poiché, a causa di una grave malattia genetica, è costretta su una sedia a rotelle.
Queste erano state le sue accorate parole:
“Durante il furto perpetrato nel nostro appartamento, che ci ha letteralmente rovinati, è stato portato via anche il cane di mia figlia, Maui, che rappresenta per lei che è costretta a vivere su una sedia a rotelle tutto il suo mondo”.
Il papà aveva poi continuato dicendo:
“Non mi interessa della refurtiva realizzata a casa mi, ma faccio appello al cuore di chi ha sottratto il cane di mia figlia, pregando, chiunque esso sia, di restituirlo, poiché la mia bambina è caduta in uno stato angoscioso, che sta peggiorando la sua situazione”.
I ladri restituiscono Maui alla sua legittima proprietaria
Nella tarda serata di ieri, lunedì 30 settembre 2024, il tanto atteso lieto fine. Miriam, al colmo della felicità, ha potuto infatti riabbracciare il suo fedele amico a quattro zampe.
Rosario, il papà della piccola, ha ricevuta una chiamata anonima direttamente dai ladri che gli hanno riferito di aver lasciato il cane nei pressi del cancello di casa.
Le loro parole sono state: “Hai visto siamo ladri, ma onesti”.
Il padre ha voluto infine esprimere tutto il proprio sentito ringraziamento nei confronti di chi ha condiviso e preso a cuore il suo appello:
“Si è mossa l’Italia per mia figlia Miriam, perciò l’hanno reso. Grazie di cuore a tutti, mia figlia sta piangendo dalla felicità”.
0 commenti