Malore improvviso, Anna trovata agonizzante a letto: muore a 17 anni

Aveva appena 17 anni Anna, quando la sua vita è stata stroncata da un malore improvviso. Una vita da coltivare, un percorso da costruire. Se n’è andata qualche giorno fa all’ospedale “Bufalini” di Cesena dove aveva subito un’operazione d’urgenza.

Anna trovata agonizzante a letto: muore a 17 anni

Anna Valentini ha lasciato questo mondi troppo presto e la causa è stata un malore improvviso. La giovane era stata trovata agonizzante a letto dai genitori, in preda ad una emorragia cerebrale che le è stata fatale. Immediata la chiamata al 118 e il trasferimento nella struttura ospedaliere “Bufalini” di Cesena. Per la giovane però non c’era nulla da fare. Nella giornata di ieri, (lunedì 30 settembre) la sua cittadina, Villanova, si è riunita per l’ultimo saluto.  il babbo Davide, la mamma Lorena ha deciso di donare gli organi. Anna aveva anche un fratello, Francesco.

Malore improvviso

Un’ondata di dolore ha invaso ieri la chiesa di Santa Maria in Villanova, dove si sono svolti i funerali di Anna Valentini, la diciassettenne scomparsa, all’ospedale Bufalini di Cesena, a causa di una patologia neurologica improvvisa.  Frequentava la classe quarta dell’istituto “Matteucci”, indirizzo sportivo. Per anni ha praticato atletica e aveva appena iniziato a frequentare la Polisportiva Cava nella sezione ginnastica ritmica. Moltissimi i giovani presenti alla cerimonia; compagni di classe della 4° amici della parrocchia e della polisportiva Cava. Tutti indossavano una maglietta bianca con uno ’smile’ disegnato a mano, un semplice ma toccante segno di saluto per la giovane sempre pronta a regalare un sorriso. (continua dopo la foto)

Il cordoglio

Durante l’omelia, don Davide Brighi, ha ricordato la diciassettenne come una presenza vivace e affettuosa. “Mi sento un po’ papà di Anna. Hai visto che bella chiesa abbiamo preparato per te? – chiede simbolicamente il parroco –. Una cattedrale senza tetto, col sole al posto del tabernacolo. Una chiesa speciale, cara Anna, con il campo da gioco vicino, dove hai corso, saltato e riso. Anna, hai insegnato a tutti noi a stupirci delle piccole cose di tutti i giorni”.

Anche i compagni di scuola e i docenti hanno voluto dedicare un pensiero alla giovane: “È difficile vedere il tuo banco vuotoCi hai insegnato a essere sempre col sorriso, anche nelle difficoltà. Ora camminerai con noi fino alla maturità e anche oltre”.

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